Come aumentare il testosterone naturalmente – 20 tecniche che funzionano

come aumentare testosterone naturalmente
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aumentare il testosterone naturalmente

Se vuoi aumentare il testosterone naturalmente, in questo articolo ho raccolto i migliori consigli (testati scientificamente) che puoi mettere in pratica da subito per ottenere un boost non solo riguardo la crescita muscolare, ma anche per la definizione, la libido e i tuoi livelli di energia.

Dato però che si tratta di un argomento che solleva sempre un vespaio di polemiche, ho messo le mani avanti e comincio con il rispondere ai dubbi più comuni e darti qualche informazione aggiuntiva:

L’importanza del testosterone nel bodybuilding natural

E’ un argomento che deve interessarti anche se hai meno di 30 anni. Perché?

Si crede che normalmente i livelli di testosterone scendano solo dopo i 30 anni. In condizioni perfette, questo è vero.

Ma le nuove generazioni hanno mediamente meno testosterone e questo è dovuto allo stile di vita moderno: ad esempio, oggi il sonno è mediamente più scarso e molti cibi contengono additivi chimici che creano squilibri ormonali (tutte queste cose le affrontiamo nel corso dell’articolo).

Il problema dei bassi livelli dell’ormone T quindi potrebbe interessarti anche se hai 25 o addirittura 20 anni.

Mi viene da ridere infatti quando leggo commenti di persone che sostengono che “tentare di alzare i livelli di testosterone è pericoloso”. In realtà, è pericoloso tenerli bassi, perché purtroppo questa è la condizione a cui molti ragazzi appartengono.

Ovviamente ti insegnerò a farlo in modo natural.

Brevemente, cosa comporta avere un T basso?

– Carenza di libido ed energia, sbalzi d’umore…

– Crescita muscolare più lenta…

– Massa grassa che tende a depositarsi facilmente, difficoltà a definirsi come si deve.

Non proprio la definizione di “uomo”.

Ora immagina gli effetti opposti a quelli che ti ho scritto: saranno una conseguenza diretta dell’aumento del testosterone.

Ma prima che tu vada a cercare qualche pastiglia magica cliccando sui banner di cui sono tappezzati il 99% dei siti sul bodybuilding, ti voglio mettere in guardia.

E non solo dalle pillole, che è appurato ti facciano più male che bene oltre che a svuotarti il portafogli.

Ma anche da certi “rimedi naturali” (che poi è un business anche quello, non è che te li regalano), che si sono dimostrati totalmente inefficaci nei test scientifici eseguiti.

Ad esempio tra quelli che rispondono alla domanda “come stimolare il testosterone naturalmente” è molto noto il Tribulus Terrestris, un integratore assolutamente inutile a meno che tu non sia molto avanti con l’età e abbia una produzione molto bassa di testosterone.

Le 20 tecniche per bodybuilder natural che stai per leggere invece non solo hanno dimostrato di funzionare sul campo, ma funzionano anche se giovane e vuoi migliorare ulteriormente le tue performances.

Andiamo a vederle:

20 tecniche per aumentare il testosterone naturalmente

Questi consigli riguardano l’alimentazione, l’allenamento e lo stile di vita. Se stai cercando strategie avanzate per ottenere più risultati in palestra, guarda anche i miei video gratis.

1. Fai il pieno di zinco

Una semplice carenza di zinco può portare a quella condizione conosciuta come ipogonadismo, che risulta in livelli dicrostacei e zinco testosterone testosterone sotto la media, stanchezza eccessiva e diminuzione della massa muscolare.

Lo zinco è anche importante per la solidità del tuo sistema immunitario e interviene nei processi di costruzione delle proteine.

Questo studio ha dimostrato come un’integrazione di zinco e magnesio (30 mg al giorno) aumenta i livelli di testosterone libero.

La realtà è che le diete moderne sono scarsissime di zinco, come di altri minerali preziosi. Nella stragrande maggioranza dei casi non è necessario ricorrere a integratori, ma assicurati di inserire alcuni di questi cibi ricchi di zinco nella tua alimentazione ogni settimana:

  • Ostriche
  • Molluschi
  • Crostacei
  • Carne di manzo e specialmente il fegato

2. Arricchisci la tua dieta di magnesio

Per il magnesio vale lo stesso discorso dello zinco, se non che… qui la correlazione tra carenza di magnesio e bassi livelli di testosterone è molto più documentata e le pubblicazioni scientifiche sono molto numerose.

In questa ad esempio, si sono messi a confronto gruppi di persone con stili di vita differenti: sedentari e praticanti di arti marziali. Entrambi i gruppi hanno ottenuto un aumento del testosterone libero e totale dopo 4 settimane di integrazione.

E’ possibile raggiungere i giusti livelli di magnesio anche solo attraverso l’alimentazione. Ecco alcuni cibi irrinunciabili:

  • Sgombro
  • Salmone
  • Spinaci
  • Biete
  • Cacao e cioccolato amaro (minimo 80% di cacao)
  • Frutta a guscio (in particolare anacardi e noci brasiliane)

3. Non aver paura dei grassi saturi

cocco e grassi saturi testosteroneI vegani/vegetariani hanno mediamente livelli di testosterone più bassi degli onnivori (studio). Perché?

Il motivo è che consumano grandi quantità di grassi polinsaturi e basse quantità di grassi saturi.

In questo articolo non ti parlerò della balla che ci hanno raccontato per anni secondo cui “i grassi saturi fanno male” (magari lo vedremo in dettaglio in un altro articolo), ma voglio soffermarmi sul fatto che i grassi sono importantissimi per la salute generale e per mantenere alto il testosterone.

Diete ad alto contenuto di grassi sono infatti collegate a livelli di T più alti (studio).

Quello che fa davvero la differenza è la qualità della fonte dei grassi che compongono la tua dieta.

Ottime fonti di grassi saturi sono:

  • Olio di cocco
  • Carne di buona provenienza (se ne hai la possibilità, da allevamento al pascolo)

4. Fai affidamento ai grassi monoinsaturi

Secondo i risultati dello studio linkato sopra, dopo i grassi saturi anche la quantità dei grassi monoinsaturi nella dieta è un forte indicatore dei livelli ormonali di testosterone che puoi aspettarti.

Le buone fonti di grassi monoinsaturi sono poche ma facili da trovare:

  • Olio di oliva (da scegliere con cura ed evitare quelli a 3 euro al litro)
  • Frutta a guscio

5. Impara a scegliere i giusti grassi polinsaturi Omega 3

salmone e omega 3 testosterone

A differenza degli altri tipi di grassi, un aumento dei grassi polinsaturi nella dieta non è collegato con l’aumento di T nel sangue, quindi vengono spesso ignorati dalle comunità di bodybuilding.

La verità però è che se non presti attenzione a QUALI di questi grassi inserisci nella tua alimentazione, sarà molto più difficile per te mantenere alto il testosterone.

Vediamo il motivo.

La stragrande maggioranza dei grassi polinsaturi di cui è composta l’alimentazione moderna sono gli Omega 6. Quando Omega 6 e Omega 3 non sono assunti nel giusto rapporto, che è di circa 2:1 , questi diventano la causa primaria dell’infiammazione, come ho già spiegato in questo articolo sui dolori articolari.tabella delle carenze

Qui a destra puoi vedere una tabella del Prof. Loren Cordain: secondo questa statistica l’80% della popolazione è carente di Omega 3!

In effetti, il rapporto di Omega 6 e Omega 3 nella dieta moderna è uno spaventoso 10:1.

Ok, ma cosa c’entra questo con l’obiettivo di questo articolo?

Semplice: l’infiammazione costante è una delle cause della diminuzione di testosterone nel sangue, perché richiama la produzione di cortisolo (un ormone anti-infiammatorio), che notoriamente è antagonista del testosterone.

Oltre a consigliarti di leggere l’articolo dedicato a Omega 3 EPA e DHA, in cui spiego perché le fonti vegetali NON sono sufficienti a coprire il fabbisogno di Omega 3, ti ricordo che le fonti migliori di questo grasso sono:

  • Salmone
  • Sgombro
  • Sardine
  • Tonno

E ovviamente le capsule di olio di pesce o olio di krill.

6. Assumi colesterolo

Ho spiegato nell’articolo dedicato al colesterolo come questo grasso sia stato ingiustamente demonizzato per decenni (e qualcuno ha ancora il coraggio di farlo) e del perché sia assolutamente indispensabile per qualsiasi individuo che voglia vivere in salute, e specialmente per noi atleti, sia uomini sia donne.

E oltre a costituire la maggioranza del peso del cervello e parte delle membrane cellulari, il colesterolo è il precursore del testosterone.

Ovvero è da questo grasso che l’organismo, attraverso una serie di reazioni chimiche, forma il T: averne paura è un grosso errore.

7. Cura il tuo sonno

sonno aumenta testosteroneIn media, ognuno di noi dorme 1 ora e mezza meno di quanto facevano i nostri trisnonni un secolo fa” William Dement, M.D. , autore di “The promise of sleep

Se sei in carenza di sonno avrai livelli di cortisolo ballerini durante il giorno, e ciò si manifesta con accumulo di grasso a livello addominale e un basso livello di testosterone.

Durante il sonno il tuo organismo produce anche il GH, l’ormone della crescita, che sai essere importante per lo sviluppo muscolare.

Difficile dire di quanto sonno hai bisogno esattamente, assicurati comunque di dormire almeno 7 ore a notte (ma alcune persone hanno bisogno fino a 9 ore) e che sia sonno di qualità (se russi o soffri di apnee notturne, hai problemi di sonno da risolvere).

8. Esegui esercizi brevi e intensi

Se vuoi avere risultati seri, lascia perdere l’allenamento calistenico e esegui sessioni di allenamento veramente intense sollevando pesi pesanti, ma non più lunghe di 45-60 minuti.

Oltre questo tempo la produzione di cortisolo comincia ad essere troppo alta e anche la concentrazione tende a diminuire (è fondamentale essere al 100% anche mentalmente durante l’allenamento).

Testato sul campo da Charles Poliquin, direttamente dall’olimpo dei preparatori atletici.

Studi come questo dimostrano che allenandoti con i pesi, puoi dare un boost ai tuoi livelli di T anche se sei avanti con l’età.

9. Lunga vita a Squat, stacchi e panca

esercizi multiarticolari e testosterone

Niente assicura alti livelli di testosterone più degli esercizi multiarticolari eseguiti correttamente.

Qui uno studio mostra come gli esercizi senza macchine sono più efficaci (gli squat hanno un effetto maggiore sul testosterone del Leg press). Poco da aggiungere.

10. Fai il pieno di Vitamina D

La vitamina D è chiamata “sunshine vitamin” perché il modo migliore che hai per integrarla (o meglio, produrla attraverso la particolari grassi presenti nella pelle) è esporti costantemente al sole.

Si tratta in realtà di un ormone con effetti straordinari sulla salute a 360 gradi.

La maggior parte delle persone ne è carente senza saperlo, e se non sei tra quei fortunati che hanno la possibilità di vivere al sole per la maggior parte dell’anno, faresti meglio ad integrarla (sotto forma di vitamina D3).

Questo studio mostra chiaramente come l’integrazione di Vitamina D è una carta vincente per gli uomini che vogliono aumentare il testosterone.

11. Tieni sotto controllo lo stress

Se non vuoi avere livelli di cortisolo costantemente alti nel sangue e conseguente abbassamento del testosterone, devi imparare a controllare lo stress.

Sì, se non presti attenzione, i problemi al lavoro, di relazione e/o in famiglia possono ostacolare i tuoi risultati.

Impara a gestire il tuo tempo oppure corri ai ripari seguendo attività di rilassamento (respirazione, meditazione etc.) per minimizzare i danni.

Cerca anche di non farti ossessionare dai risultati. Piuttosto, entra (o crea) in un gruppo dove la motivazione reciproca, piuttosto che la competizione, sono all’ordine del giorno.

Come ad esempio il gruppo che si sta creando su Fisico da Spartano.

12. Diminuisci gli zuccheri

Gli zuccheri, e specialmente i carboidrati ad alto indice glicemico (fette biscottate, pasta, pane etc.) causano un’impennata dell’insulina, nemica del testosterone.

Questo vale anche per i cereali integrali, che hanno un indice glicemico solo leggermente inferiore e quelli raffinati. Evita quindi come la peste colazioni a base di fette biscottate e marmellata!

13. Riduci l’alcol

Ho scritto riduci e non elimina per sempre. Se è vero che la birra diminuisce il testosterone in pochi giorni, è ragionevole pensare che bere un paio di bicchieri durante il tuo cheat meal non ti causerà nessun problema.

14. Perdi massa grassa

Se hai seguito una dieta da 5000 calorie per mesi con la speranza di mettere muscoli più velocemente, arrivando invece al risultato di mandare l’insulina alle stelle e uccidere il testosterone, cominciando a perdere grasso puoi lentamente ristabilire l’equilibrio ormonale.

15. Elimina la soia

soia ed estrogeniGli esponenti delle diete vegetariane e vegane ci propinano da anni la soia come una fonte di proteine equiparabile alla carne.

Mettiamo un attimo da parte il fatto che in termini di assimilabilità degli aminoacidi, non lo è nemmeno lontanamente.

Proteine a parte, c’è un motivo per cui la soia non solo non è un valido sostituto delle proteine animali, ma rappresenta un cibo da evitare assolutamente: ovvero promuove la formazione di estrogeni nell’organismo.

Consumare soia è stato più volte collegato alla perdita di virilità, come in questo studio o in quest’altro, dove come test un ragazzo di 19 anni ha consumato quotidianamente grandi quantità di soia. Dopo poco tempo i suoi livelli di testosterone sono crollati, ha cominciato a soffrire di disfunzione erettile e solo dopo 1 anno dall’eliminazione della soia i suoi valori sono tornati nella norma.

16. Fai sesso

Fare sesso e avere buoni livelli di T è chiaramente un circolo virtuoso: più sei attivo sessualmente, più i tuoi livelli saliranno e più la tua libido sarà alta.

17. Mangia crucifere

Le crucifere sono i broccoli, i cavoletti di bruxelles, il cavolo e le verze.

Oltre ad essere alimenti altamente nutrienti, hanno la straordinaria proprietà di eliminare gli estrogeni. Prova a cucinarli con olio di cocco per aggiungere grassi saturi di buona qualità oppure al vapore.

18. Quando puoi, mangia BIO

Mangiare BIO non è una legge assoluta per condurre un’alimentazione sana, ma è giusto che tu sappia che i cibi trattati con pesticidi arrivano a noi possono contenere tracce di sostanze chimiche in grado di creare squilibri ormonali (per usare un eufemismo).

Tienilo in considerazione per aumentare il testosterone in modo naturale.

19. Caccia ai metalli pesanti

Ci sono decine di studi che correlano alti livelli di mercurio nell’organismo con bassi livelli di testosterone, e questa correlazione è probabilmente vera anche per altri metalli pesanti come il cadmio, che ha un grado di tossicità simile se non superiore.

Come fare? Limita tonno e sgombro in scatola a 2 volte a settimana, ed evita qualsiasi altro cibo inscatolato.

Elimina soprattutto il pomodoro in lattina: il ph acido del pomodoro ne corrode le pareti assorbendo alte quantità di alluminio.

20. Aggiungi le gigliacee

Cipolle e aglio contengono zolfo e sono un valido aiuto per mantenere
un buono stato di salute.aglio e testosterone

Ma sapevi che l’aglio ha dimostrato di aumentare i livelli di testosterone?

Per eliminare l’alito cattivo dopo aver mangiato aglio, mastica qualche foglia di prezzemolo, di salvia o un bastoncino di cannella (questi ultimi due sono anche degli sbiancanti naturali per i denti).

Conclusione

E’ tutto, credo che in questo articolo tu abbia trovato valide tecniche per aumentare il testosterone naturalmente senza fare uso di sostanze non consentite e senza impazzire dietro rimedi naturali-fuffa.

Vuoi dare un boost ai tuoi risultati in palestra e alla definizione muscolare aumentando in modo NATURALE i tuoi livelli di testosterone? Allora guarda questo video che ho preparato per te:

Vai al Video >>

Un caro saluto,

Filippo Pagani

Creatore di Fisico da Spartano e Testosterone da Spartano

Filippo Pagani
Filippo Pagani
Attualmente è personal trainer certificato CONI e, nel 2021, ha ottenuto anche la prestigiosa certificazione di Menno Henselmans (uno dei più importanti esperti di fitness a livello europeo). Grazie ai suoi programmi tradotti in 4 lingue ha aiutato oltre 100.000 uomini e donne in tutto il mondo.

    48 replies to "Come aumentare il testosterone naturalmente – 20 tecniche che funzionano"

    • Francesco

      Grazie per i tuoi consigli ora capisco cosa vuol dire mangiare sano e non cibo spazzatura
      Francesco

    • Gianni

      Elimino subito il latte di soia quotidiano! Grazie

      • Filippo Pagani

        Grazie a te Gianni!

        • Andrea

          Ciao Filippo io faccio pesi da circa tre anni ma grandi risultati nn riesco ancora a vederli..seguo un alimentazione un po’ differente dalla tua.da domani provo a seguirla solo che vorrei averla un po più dettagliata cioè cosa e quanto mangiare a colazione,spuntino,pranzo,secondo spuntino e cena..chiaramente per aumentare la mia Massa.te ne sarei veramente grato.

          • Filippo Pagani

            Non si puo fornire un ‘alimentazione che vada bene per tutti, intanto i consigli che trovi su questo blog sono un buon punto di partenza. Ti consiglio di dare un occhio anche alla mia pagina facebook dove troverai video sull’argomento.

        • Claudio

          Ciao Filippo, un informazione, si demonizzano molto pane, pasta, fette biscottate ecc anche integrali, ma con cosa si possono sostituire i carboidrati? Grazie mille

          • Filippo Pagani

            Ci sono altre fonti… verdura, frutta, patate, riso e derivati…

            • Thomas

              Ho letto diverse pagine del tuo blog. Alterni vere e proprie chicche a scemenze colossali smentibili con un minimo di documentazione aggiornata e degne proprio di quei peggiori miti che tu ti vanti di smentire. Esempio delle seconde è proprio il “terrore” per il frumento e la contestuale venerazione per il riso. Il consiglio che hai dato a Claudio è delirante, almeno per come è formulato. Sostituire la pasta con patate e riso per abbassare l’IG? Certo come no ! In un altro universo forse ! La pasta, anche quella bianca (purché al dente), ha un indice glicemico medio-basso; il riso bianco (tranne il basmati) alto; le patate (tranne quelle dolci) alto. La maggior parte della frutta basso, ma alcuni frutti parecchio comuni (banana, melone, anguria) alto. La confettura 100% frutta medio. Le fette biscottate alto? Sì, ma allora certo Claudio vai di derivati del riso! magari tipo le gallette che lo hanno ancora più alto ‍♂️. Se invece consideriamo il riso integrale allora ok, quello è il meglio in assoluto (riso eh non gallette!), ma piuttosto che il riso bianco (sempre escluso il basmati) è meglio mangiarsi un piatto di zucchero integrale!
              Al di là degli studi al riguardo, l’esempio più lampante sono proprio io. Mangio pasta BIANCA 5 pranzi a settimana (170g eh, non 60!), fette biscottate (queste integrali) a colazione e merenda, pane (in genere grano duro o integrale) a cena. Confettura 100% frutta a colazione. Sto al 7,5-8% di massa grassa. Ogni tanto salta fuori il “risaiolo” di turno che si rimpinza tutto il giorno di riso bianco e gallette e mi chiede come faccio ad essere così definito

            • Filippo Pagani

              Claudio: “Ciao Filippo, un informazione, si demonizzano molto pane, pasta, fette biscottate ecc anche integrali, ma con cosa si possono sostituire i carboidrati? Grazie mille”

              Io: “Ci sono altre fonti… verdura, frutta, patate, riso e derivati…”

              Ora dimmi dove ho scritto che consiglio patate e riso per abbassare l’IG… Al massimo consiglio patate e riso perchè meglio tollerati e senza un pericoloso allergene quale è il glutine, indesiderabile anche nei non celiaci per un elevato numero di ragioni (senza tralasciare i vari anti-nutrienti presenti nei cibi integrali).

              Quindi siccome tu con pasta bianca e pane integrale sei all’8% di massa grassa allora significa che quella è la soluzione definitiva per tutti. Questa si che è scienza! (o scenza?)

    • Eugenio

      Ottimo articolo semplice

    • Tonino

      Ottimo articolo!

      • Filippo Pagani

        Grazie a tutti ragazzi 😉

    • Beppe

      Io ho una buona struttura ma il min problema è il grasso addominale che non riesco a perdere !! Ho cominciato da tre mesi e ho già perso 27 kg. Ho quasi eliminato il grasso dappertutto ma quello addominale non riesco ad eliminarlo!! Aiutatemi!!!

      • Filippo Pagani

        Ciao Beppe, bisognerebbe vedere la tua dieta. In linea di massima è necessario diminuire ulteriormente i carboidrati e controllare che i livello di vitamina D siano nella norma.

        • Davide

          Anche io lo stesso problema .
          ma lo sgombro non è un pesce predatore come il Tonno se non erro è più simile al salmone ?
          il salmone ho letto da qualche parte che il livello di mercurio è uno tra i più bassi quindi il salmone dovrebbe essere più che consigliato sulle nostre tavole ?

          • filippo

            In teoria sia, purtroppo quasi tutto il salmone è di allevamento il che ne fa un alimento da evitare. Lo sgombro ha livelli di mercurio piu bassi del tonno ma più alti del salmone

    • Simone

      Ottimi consigli ora me li segno!
      Ho fatto anche il test, Filippo, ma su alcune domande avevo più risposte! Non so più che tipo di somatipo sia :((

      • Filippo Pagani

        Ciao Simone,
        tieni conto che la maggior parte delle persone hanno un somatotipo dominante, ma anche caratteristiche di altri somatotipi, quindi è assolutamente normale 😉

    • Ricardo

      Grazie mille, ho imparato molto di questo articolo!

      • filippo

        🙂

    • FEDELE

      BELLO COME ARTICOLO MI SO SEGNATO UN PO DI COSE, MI PIACE ALLENARMI , MI ALLENO 4VOLTE A SETTIMANA PER 50 MIN. E SO CHE IL TESTO E IL PADRE DI TUTTO QUESTO SPORT,MI CHIEDO SOLTANTO SE ESEGUIRE 15_20 RIPETIZIONI PER 5 SERIE AD ESERCIZIO VANNO BENE..SOLO COSI MI SENTO IL MUSCOLO DISTRUTTO IL GIORNO DOPO..

      • filippo

        con 15-20 rip ottieni ipertrofia sarcoplasmatica. Io mi orienterei sulle 6-8 su esercizi base. Ovviamente devi abbinarci una dieta iperproteica…

        • FEDELE

          OK QUINDI ,DEVO ESEGUIRE MAX 8 RIP , SU ESERCIZI DI DEFINIZIONE INVECE TIPO LE CROCI,CHE MI CONSIGLI..

    • The baker

      Ottimo articolo.
      Caro Filippo,non sono un atleta,però ultimamente ho
      Acquistato una panca multifunzione Kettler Multigym.
      Potresti gentilmente mandarmi
      Una scheda con degli esercizi per come sfruttare al meglio la panca.
      Cordiali saluti
      The Baker (molti carboidrati).

    • Marco

      Ciao Filippo, da poco sto leggendo effetti miracolosi legati ad una pianta asiatica chiamata fieno greco, che sembra essere un toccasana per tanti aspetti. Ad esempio in questo articolo http://www.fienogreco.it/salute/fieno-greco-aumenta-la-libido-degli-uomini/ sembra che possa aumentare in maniera importante il desiderio sessuale. Tu che ne pensi? Ne hai mai sentito parlare?

      • Filippo

        Sopra la 50ina puo avere una sua utilità. Come il fieno greco ce ne sono altre (maca, tribulus ecc)

        • Alex

          Ciao Filippo, avevo provato anche il polline di pino, mi é sembrato di avere degli effetti ottimi (a parte il sapore orribile) specialmente l‘alzabandiera mattutino. Ma dopo averlo riordinato dall‘Inghilterra me l’hanno bloccato in dogana perché “contenente prodotto con effetti ormonali”

    • Paolo

      Complimenti per l’articolo, scritto veramente bene. Si vede che ne capisci!!
      Talmente stimolante che mi sono sorti alcuni dubbi:
      1) Il latte (e, più in generale, i latticini) ed il sale come si inseriscono in questo discorso? influiscono sui livelli di testosterone?
      2) In alternativa ai carboidrati ad alto indice glicemico (che da come ho capito sono da evitare) cosa è possibile assumere che dia un po’ di “sostanza”? Inoltre, anche il miele è da evitare come la peste come la marmellata?
      3) Cosa intendi precisamente per cibi inscatolati? Solo i cibi in lattina o anche in altri tipi di confezioni?

      • Filippo Pagani

        I latticini sono da escludere per diversi motivi Paolo. Per quanto riguarda il testosterone avendo grassi saturi favoriscono la sua produzione ma la ostacolano in altro modo essendo fortemente insulinogenici. Il sale non ha effetti sul testosterone ma ne ha sulle surrenali. Il sodio è necessario per il buon funzionamento di quest’ultime. Bisogna analizzare caso per caso e tieni presente che il sodio c’è già negli alimenti quindi una sua aggiunta con sale da cucina è da valutare.

    • Savio

      Grazie Filippo per il tuo articolo! Mi hai fornito informazioni importanti, che molte volte anche i migliori medici ignorano.

    • Marco

      Ciao Filippo, quando dici: “sessioni di allenamento veramente intense sollevando pesi pesanti, ma non più lunghe di 45-60 minuti”, sono compresi in questo lasso di tempo anche i tempi di recupero tra serie, ripetizioni ed esercizi, o vanno esclusi? Grazie e complimenti per tutti i tuoi articoli!

      • Filippo Pagani

        Tutto incluso! Grazie!

    • Aldo

      Ciaooo,ho letto le tue pagine,ho 67 anni e il testo sterone mi ha abbandonato da circa 7 anni,sono vegetariano da 8 e ho usato la pastiglia blu consigliata dall’urologo, ha funzionato per un po ma poi e venuta meno,cercavo un aiuto sano e naturale e penso che mi atterrò ai tuoi consigli,questa e la mia mail se mi scrivi ti scriverò (***) A presto ciaoo.

      • Filippo Pagani

        Non mi stupisco che il testosterone ti abbia abbandonato 1 anno dopo esser diventato vegetariano… 😉

    • Gabriele Volpe

      Filippo, avrei una piccola domanda: questa dieta è buona per tenere a bada l’ipotiroidismo? Ho notato che molte delle patologie di cui soffro sono indicate qui (colesterolo basso, insonnia, stress ecc.) e volevo sapere se può essere utile per fare i conti con la sindrome di Ashimoto.

      • Filippo Pagani

        Per la sindrome di hashimoto dovresti bandire completamente cereali e latticini innanzitutto. Integrare poi a dosi importanti la vitamina D. Parlane con il tuo medico.

    • Giovanni Mario Cavicchioli

      Filippo ciao,
      a 63 anni posso innalzare il livello del mio testosterone con la tua integrazione? Il tribulus può aiutarmi? Attendo una tua sincera risposta. Grazie

      • Filippo Pagani

        Certo che si Giovanni, troppo spesso l’età è usata come scusa… Il tribulus oltre i 50 anni può dare una mano SE E SOLO SE tutto il resto è ottimale per l’aumento del testosterone.

    • Giovanni Mario Cavicchioli

      Ciao Filippo,
      il P.O.P polvere di ostriche portoghesi è un buon apportatore di zinco o è una bufala

      • Filippo Pagani

        Non conosco il prodotto. Essendo le ostriche ricchissime di zinco probabilmente si. Preferisco comunque carne rossa e uova intere…

    • Rafik

      Hey Filippo, avrei una domanda da farti, ma prima ho una piccola premessa: io non posso allenarmi in palestra perchè faccio allenamenti di basket in una squadra. Io sono mesomorfo, ho 14 anni e peso circa 57 kg: Quali esercizi sono consigliati da eseguire a casa per una ipertrofia miofibrillare?
      Sarebbe bello saperlo! Grazie per tutto quello che fai, il tuo blog dà dei consigli GENIALI!
      Grazie davvero.

      • Filippo Pagani

        Intanto ti consiglio di cominciare con del corpo libero che penso ti facciano fare anche a Basket 😉

    • Rafik

      Ciao Filippo! Sempre io. Alla fine ho dovuto mollare basket perchè gli allenamenti si fanno in luoghi troppo lontani da casa mia e i miei genitori lavorano.
      Beh, vado dritto al punto: ho iniziato finalmente a frequentare una palestra e ho una domanda: Secondo te, per quanto tempo dovrei eseguire circuiti, dopo quanto tempo bisognerebbe iniziare a dividere i gruppi muscolari per giorni? Grazie!

    • Stefano

      Ciao Filippp leggo sempre con molto interesse i tuoi consigli cercando di seguirli quanto più possibile. Ho 53 anni e ho iniziato a vedere un calo di libido ed erezione non sono vegano nè vegetariano ma da circa un anno ho ridotto al minimo l’assunzione di carne a favore della soia (che dopo aver letto il tuo articolo eviterò magari a favore del fegato) da circa 10 giorni sto prendendo 4 pasticche di PTLPure prima di andare a dormire ma non vedo grossi cambiamenti, leggendo un articolo di un noto endocrinologo ho letto che potrei trovare un maggior beneficio assumendo integratori di vitamina D3 più Zinco più l’Acitil Carnitina cosa ne pensi? E in caso positivo anche tu mi consigliamo di prenderli dovrei continuare con il PTL? Ti ringrazio anticipatamente per la tua disponibilità

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