Dieta vegana e bodybuilding, ti stanno nascondendo qualcosa?

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dieta vegana bodybuildingE’ davvero efficace seguire una dieta vegana mentre si fa bodybuilding?

Le proteine vegetali possono aiutarti ad aumentare la massa muscolare?

Negli ultimi anni c’è stato un vero e proprio movimento di atleti che sostengono che una dieta vegetale, cioè che esclude totalmente gli alimenti di origine animale (quindi non solo carne e pesce, ma anche uova), sia non solo efficace tanto quanto una dieta “onnivora”, ma addirittura migliore.

Lasciando da parte il discorso “etico”, in questo articolo voglio fare una semplice analisi di quelle che sono le conseguenze inevitabili di una dieta vegetariana o vegana per il bodybuilding.

Cosa dicono i sostenitori del “vegan bodybuilding”?

La premessa di chi diffonde una dieta vegetale per il bodybuilding è che “Le proteine sono tutte uguali: se abbini cereali e legumi avrai proteine di pari valore a quelle della carne. non esistono proteine nobili!”.

Ammettiamo per un secondo che questo sia vero (ma non lo è e te lo dimostro qualche riga più in basso)…

… molti si dimenticano che non contano tanto i singoli aminoacidi, ma l’intera fonte proteica. E per il bodybuilding, la carne è una fonte di proteine insostituibile.

Ripeto: nel bodybuilding natural, la carne è una fonte di proteine insostituibile.

Infatti le proteine vegetali hanno un GROSSO problema, che i sostenitori delle diete vegane non dicono (e forse non sanno).

Ovvero, la carne NON è solo una fonte di proteine, ma anche di:

1. Carnosina

La carnosina è fondamentale per aumentare la tua resistenza alla fatica muscolare.

Infatti la sua funzione è tamponare l’accumulo di acido lattico che compare durante il lavoro muscolare intenso e che acidifica le cellule muscolari… portando ben presto a fatica muscolare.

Ora, la carnosina è formata da due aminoacidi, istidina e beta-alanina, presenti solo nelle fonti proteiche animali.
E ovviamente, i vegetariani hanno meno carnosina nei propri muscoli (studio).

Ti consiglio di leggere questo articolo dove ho approfondito il tema “Carnosina” come meglio non si può.

2. Creatina

La creatina forma una riserva di energia nei muscoli.  In parole semplici: le cellule utilizzano energia sottoforma di ATP, una molecola che però ha una durata limitata. Quando questa si esaurisce, entra in gioco la creatina che agisce come una “ricarica”.

Questo è particolarmente importante per chi vuole aumentare la massa muscolare e la forza (qui trovi una serie di studi che lo dimostrano), e siccome l’organismo non riesce a produrla in modo efficiente, è davvero fondamentale ricavarla dall’alimentazione.

Ovviamente la creatina è presente SOLO negli alimenti di origine animale, e infatti i vegetariani sono costretti ad integrarla (traendone benefici, come dimostrato qui).

3. Colesterolo

I cibi vegetali sono privi di colesterolo, e questo porta i vegetariani ad avere livelli più bassi di testosterone (studio), ormone fondamentale per la crescita muscolare (come spiego anche nell’articolo dedicato)

Se hai paura che questo non sia positivo per la tua salute, leggi l’articolo sui miti del colesterolo, bodybuilding e malattie cardiovascolari.

Proteine vegetali e bodybuilding: sono davvero pari alla carne?

Se quello che hai letto finora non ti è bastato, e hai ancora in testa la frase “se abbini cereali e legumi ottieni proteine complete”, ho ancora qualcosa da dirti.

Quella frase è basata su presupposti sbagliati.

Ovvero, si considera il Valore Biologico (BV) delle proteine, una misura piuttosto datata per stabilire quali proteine siano migliori di altre (infatti il valore biologico non tiene conto di come una proteina venga digerita e assorbita).

Una misura più scientifica, precisa e aggiornata è il PDCAAS (Protein Digestibility Corrected Amino Acid Score), che oltre a tenere in considerazione il profilo di aminoacidi delle fonti proteiche, include anche il valore di assorbimento.

I valori vanno da 0 a 1.

Ecco una tabella semplificata:

Uova   1,00

Whey (proteine del siero)   1,00

Pollo   1,00

Tacchino   0,97

Pesce   0,96

Manzo   0,92

Soia   0,91

Fagioli neri   0,75

Verdure   0,73

Legumi (in media)  0,70

Frutta    0,64

Come puoi vedere, le fonti animali sono nettamente migliori.
Sì, la soia ha un buon profilo proteico…

… peccato però che contenga una quantità altissima di antinutrienti, che riducono fortemente l’assimilazione degli aminoacidi (fino al 50%).

Ok, anche per questo articolo è tutto. Spero di aver fatto un po’ di chiarezza sull’argomento e di averti dato delle informazioni utili.

La prossima volta che qualcuno ti proporrà una dieta vegana per il bodybuilding, saprai cosa rispondere!

Filippo Pagani

Filippo Pagani
Filippo Pagani
Attualmente è personal trainer certificato CONI e, nel 2021, ha ottenuto anche la prestigiosa certificazione di Menno Henselmans (uno dei più importanti esperti di fitness a livello europeo). Grazie ai suoi programmi tradotti in 4 lingue ha aiutato oltre 100.000 uomini e donne in tutto il mondo.

    52 replies to "Dieta vegana e bodybuilding, ti stanno nascondendo qualcosa?"

    • Mattia

      Grazie Filippo, molto interessante!

    • DINO

      CARO AMICO ESISTONO PURE DEI MOVIMENTI E PERSONE PAGATE PER DIFFAMARE LA DIETA VEGANA, TU NON DICO CHE SEI TRA QUELLI MA SEI UNO CHE HA SOLO PREGIUDIZI. VOGLIO SOLO RICORDARE A TE E A TUTTI QUELLI CHE TI SEGUONO CHE PIERO VENTURATO E’ STATO CAMPIONE MONDIALE DI BODY BUILDING IN DIVERSE CATEGORIE ED ERA VEGANO, CARL LEWIS IL PIU’ FAMOSO ATLETA AMERICANO ERA VEGANO, EDWIN MOSES CAMPIONE OLIMPICO 400 METRI USA ERA VEGANO……E CE NE SONO TANTISSIMI ANCORA…..QUINDI INUTILE INSISTERE IN QUESTE NOTIZIE E NOZIONI NON VERE.

      • Filippo Pagani

        Mi porti le prove che esistono “movimenti” pagati per diffamare la dieta vegana?
        No perché io questi “movimenti” li vedo proprio in senso opposto.

        Comunque, su questo blog si parla di BODYBUILDING NATURAL, quindi gli esempi fatti da te lasciano il tempo che trovano.

        Nel mio articolo ho portato studi scientifici, e volendo ne potrei elencare altri.
        Il pregiudizio è il tuo, che probabilmente stai ripetendo a vanvera quello che ti hanno inculcato e non hai mai fatto un minimo di ricerca personale. Chi l’ha fatta, è arrivato a conclusioni diametralmente opposte alle tue.

        P.S. La soia riduce la conta degli spermatozoi:
        http://humrep.oxfordjournals.org/content/23/11/2584.short

        • Mauro

          Un mare di cazzate, ma tu sai quanti sono i bodybuilders vegani?

          • Filippo Pagani

            Vedo che i vegani portano sempre “tesi scientifiche” indiscutibili…
            Ci sono anche i centenari che fumano 2 pacchetti di sigarette al giorno, per questo.

            Tu insisti pure con la tua dieta inventata dal nulla, che oltre a non avere basi dimostrabili non ha mai fatto parte della nostra storia e men che meno della nostra evoluzione.

            I rischi invece sì, quelli sono ben documentati, e non mi basterebbe un articolo per elencarli tutti.

            E chissà perché quelli come te non sono in grado di confutare nemmeno uno dei punti che ho esposto sopra.

            • Gioele

              Condivido a pieno, ma quello che non capisce la gente o forse non vuole capire e’ che i BB vegano che mostrano un fisico degno da BB, sono bombati e a differenza di un BB natural l’alimentazione lascia il tempo che trova!! Bell’articolo Filippo! 🙂

        • Riccardo

          Ciao! Lo studio che hai citato parla di un’associazione tra l’intake di elevate quantità di soia e la conta degli spermatozoi.
          Ti faccio notare che:

          1 – una conta minore non costituisce necessariamente una riduzione della fertilità
          2 – un’associazione, parlando di statistica medica, non stabilisce un nesso di causa/effetto, ma, appunto, solo un’associazione; ad esempio, posso fare uno studio che dimostra un’associazione tra l’essere alti più di 1,90 m e avere i capelli biondi: potrei trovare un’associazione, ma non è detto che una delle due variabili influenzi l’altra: è una questione di disegno dello studio.

          • Filippo Pagani

            Sono d’accordo, si tratta di studi osservazionali, esattamente come il China Study, che però viene continuamente sbandierato dai vegani. Nei miei articoli tendo ad inserire solamente ricerche serie ovviamente.

        • Filip

          Ha ha ha. Saluti a tutti leggo ad anni di distanza dall’Asia questo articolo cercavo informazioni su un tipo di stacco e sono arrivato qua . Mi fanno sempre sorridere I commenti dei vegani quelli integralist ben inteso

          Ho provato a livello personale un approccio alla dieta vegana ai tempi dell universita una volta alla bersagliera senza documentarmi una volta documentandomi una volta sentendo un nutrizionista I risultati ottimi forse per gli animali pessimi per me in tutti e 3 I casi. pessimi.

          L’unica via e una dieta, secondo me vedendo I risultati anche sul mio corpo dopo anni , sopratutto per atleti naturali e ancora di piu se si parla di pesisti e bodybuilder e’varia e ricca di proteine animali.
          E proprio la scarsita’ di proteine animali e l abbondanza di zuccheri e carboidrati tipica delle diete vegane che anche nel breve periodo promuove il sabotaggio del nostro corpo. Il regime vegano non e nutritivo ne benefico, lo ho visto su di me e lo vedo oggi che va in voga sul corpo degli altri.
          Il tofu e molto buono ma qui in Asia e un contorno, ottimo, che accompagna il pollo il manzo e il porco.

          Saluti a tutti state tutti bene

      • Nicola

        Dino svegliati…..gli atleti olimpici si dopano!!!! Ancora credi che le olimpiadi siano pulite?! Ingenuo.

      • donato

        GUARDA MI FA TENEREZZA DI QUANTE ERESIE TU DICA, IO SONO VEGANO E CONOSCO PIERO VENTURATO : LA SUA ASPIRAZIONE ERA ESSERE VEGANO MA ESSENDO AGONISTA DI QUEL LIVELLO NON POTEVA ESSERLO ASSOLUTAMENTE , SMETTENDO L’AGONISMO E LE RELATIVE PREPARAZIONI LO E’ DIVENTATO, MA NON DA CAMPIONE DEL MONDO NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!! BASTA CON QUESTI ESEMPI FASULLI CHE CI ROVINATE L’IMMAGINE: VEGANI O ONNIVORI DOBBIAMO CIASCUNO FARE QUELLO CHE CI FA STAR MEGLIO SENZA ROMPERCI I COGLIONI A VICENDA infine INFOR MATEVI prima di pubblicare nomi e cognomi come esempi!!!!!!!!!!!

        • Filippo Pagani

          Già il tono con cui ti esprimi non è per niente costruttivo ma.. pazienza. E’ il classico di chi non dimostra con i fatti ma con la fede, quasi come un “tifoso”. “LA SUA ASPIRAZIONE ERA ESSERE VEGANO MA ESSENDO AGONISTA DI QUEL LIVELLO NON POTEVA ESSERLO ASSOLUTAMENTE” ti sei già risposto da solo. Buon proseguimento.

    • Virgy

      Su wikipedia:Questione doping
      Nel 2003 il dottore Wade Exum, direttore del controllo anti-doping del Comitato Olimpico degli Stati Uniti ha rivelato e poi documentato con 30 000 pagine di documenti i casi di positività degli atleti statunitensi (oltre 100), coperti dal comitato olimpico americano;[13]
      tra questi oltre a Carl Lewis (positivo per efedrina, pseudoefedrina e fenilpropanolamina nel 1988), Joe DeLoach, Andre Phillips, Mary Joe Fernandez, Alexi Lalas.

    • Matteo

      Se è vero che le proteine vegetali non sono nobili viene da chiedersi come mai i più grandi animali terrestri siano vegetariani ….in quanto alla soia che sarebbe così dannosa vorrei far notare che gli onnivori mangiando carne la introducono ugualmente in quanto è l’alimento principale delle bestie d’allevamento

      • Filippo Pagani

        Perché gli animali erbivori hanno un sistema digerente e un metabolismo totalmente differente dal nostro. Per loro la carne non è naturale non avendola mai mangiata, l’uomo invece si è evoluto cacciando per milioni di anni e il suo apparato digestivo la richiede.

        Pensi che dando insalata e fagioli ad un leone al posto della carne lo faresti diventare più grosso e forte?

    • Max

      quante cazzate leggo…….prove scientifiche e bla bla bla……
      io la faccio più semplice, vai da una nutrizionista in gamba che non abbia interessi particolari e vedi se ti dice che corretta l alimentazione onnivora o vegetariana/vegana.
      Ma perchè non fai le comparazioni fisiologiche fra un onnivoro/carnivoro e un vegetariano/vegano, più semplice di cosi……la nostra mandibola e intestino sono uguali a quella degli scimpazze o fruttivori, vatti a vedere cosa mangiano loro…………

      • Filippo Pagani

        Quindi fammi capire, per te le prove scientifiche sono cazzate. Ok.

        Poi però mi parli dei nutrizionisti, e loro da dove studiano? Tra l’altro, mi spiace doverti riportare sulla Terra ma i più rinomati medici al mondo NON sostengono l’alimentazione vegetariana.

        La seconda parte del tuo commento si smonta in un minuto con le basi elementari di biologia, però per te la scienza è una cazzata, quindi…

    • Dimitri

      I vegani negano l’evidenza scientifica e vogliono a tutti i costi avere ragione ed imporre le loro idee sugli altri. Chi non vuole mangiare carne per motivi etici è libero di farlo ma contraddire prove scientifiche che dimostrano che le proteine animali sono fondamentali(specie nello sviluppo e nell’invecchiamento) è come essere un qualunque fanatico religioso che ha fede nel nulla. Ammazziamo troppi animali rispetto al nostro fabbisogno? Si. Alleviamo gli animali in condizioni pietose somministrando anche farmaci per aumentare la produttività? Si, nonostante ciò è risaputo che l’uomo ha bisogno di carne nella propria dieta. Per i vegani anche gli uomini preistorici che andavano a caccia non avevano etica….e non parlo dei primati, ma dei primi homo sapiens.

      • Filippo Pagani

        E’ esattamente così.

    • Carlo

      Il mio parere è che questo articolo è scritto con della testa (mi è piaciuto) però è un pò a senso unico perché non tratta un altro aspetto dell’alimentazione.
      Io sono onnivoro ma ho ridotto di molto da un anno l’assunzione di carne, pesce e latte.
      Questo non per motivi etici (la catena alimentare è una sola) ma per motivi qualitativi e di benessere.

      Purtroppo la carne che mangiamo negli ultimi 15 anni è tutt’altro che salutare. Troppi antibiotici, troppo stress negli animali (lo stress fa male anche a noi essere umani), troppi alimenti di bassa qualità. Questo finisce poi nel nostro piatto.
      Per non parlare di quante risorse (terra e acqua) richiede oggi un allevamento bovino, risorse che se usate per una coltivazione vegetale renderebbe 10 volte tanto.

      Il latte invece? Beh, considerate che in un natura una vacca dovrebbe fare 15/17 litri di latte al giorno e invece in questi anni le spremono 3 volte tanto. Dopo due anni sono letteralmente da “buttare” e finiscono nei mattatoi per farci gli hamburger che noi mangiamo.

      E il pesce? il pesce allevato è talmente grasso (si muove poco) che il rapporto omega3/omega6 è del tutto sbilanciato sul secondo. Solito problema della dieta occidentale moderna, troppi grassi e omega3 quasi assenti. Not good.

      Per le uova il discorso è più semplice perché di biologiche o “del vicino” è più facile trovarne. Invece che comprare al conad 6 uova a 1€, preferisco spenderne 2,5€ e sapere che sono del contadino di zona che alleva all’aperto e da mangimi che produce lui.

      I legumi e i cereali soffrono molto meno della carenza di qualità (che si è vista in questi anni i molti alimenti) grazie alla loro conformazione e proprietà.

      Resto dell’idea che un’alimentazione onnivora variegata, prevalentemente orientata sui vegetali, sia il modo più corretto di vivere in salute e far del bene al pianeta.

      • Filippo Pagani

        Ciao Carlo,
        concordo con te sul fatto che oggi nessun cibo è perfetto. L’obiettivo quindi è scegliere i cibi migliori e allo stesso tempo ridurre al minimo i rischi che anche questi portano con sé.

        In realtà ne parlo in altri articoli, ad esempio quello sulla carne grass fed. Scegliere carne di allevamento al pascolo e pesce selvaggio ti consente di eliminare totalmente i rischi e arricchire ulteriormente la dieta di nutrienti, potendo così fare a meno degli integratori. I legumi e i cereali portano con sé una serie di altri problemi, e una parte di questi sono derivati dall’industrializzazione. Ad esempio il fatto che il grano e il mais che mangiamo comunemente sono OGM.

        • Lella

          Mi fa piacere sentire un dibattito dove non ci si scanna,direi tra persone civili!!aggiungerei che la paura delle carenze é sempre presente,anche se viviamo in un mondo dove è vero il contrario…assumiamo più proteine di quante ne abbisogneremmo ,e questo è dannoso per il nostro organismo.secondo me bisognerebbe avere il coraggio di abbandonare la carne e i derivati animali,provare almeno,e dopo potremo capire…la felicità che si prova nel nutrirsi senza sofferenza,senza vittime,solo quello vi darà una forza incredibile e positiva!!!go vegan ❤

          • Filippo Pagani

            Non ci si scanna perché i commenti dei tuoi amici vegan zeppi di offese personali e critiche senza senso li ho cancellati, come è giusto che sia.
            E anche nel tuo caso sarebbe interessante sapere da quale autorevole fonte scientifica hai dedotto il fatto che assumiamo troppe proteine…

        • Carlo

          Ho letto solo ora, dopo ben 4 anni, la tua risposta Filippo 🙂 perdonami!

          Vorrei però risponderti in merito all’ultima frase riguardante grano e mais. Sono due alimenti che non sono assolutamente i principali in una dieta prevalentemente vegetale, anzi.
          C’è da dire che sono invece due alimenti principali nell’alimentazione degli animali da produzione di carne.
          Idem la soia (dove più del 70% di quella prodotta è destinata agli allevamenti intensivi).

          In una tua risposta hai scritto che l’uomo si è evoluto cacciando.
          E’ vero…ma non si nutriva tutti i giorni di carne, anzi! Spesso si tornava a mani vuote.
          E sono errori come questi che fanno pensare che la nostra alimentazione richieda per forza la carne e che ha fatto nascere diete che non hanno alcun senso e nessuna base scientifica come la paleo.

          In tutto ciò c’è il grosso problema che la dieta mediterranea reale è seguita da pochissimi.
          Le generazioni precedenti a quella dei nostri genitori hanno affrontato lavori duri, guerre e vite non agiate come la nostra e l’alimentazione che hanno avuto per decenni era prevalentemente vegetariana. Non mi sembra fossero denutriti, anzi…sicuramente più in forma di oggi!

    • Riccardo

      Anzitutto vi consiglio di andarvi a cercare qualche bodybuilder e/o atleta vegano su YouTube come Vegan Hustel TV, Jon Venus, Ironmanager82, Vegan Physique, Frank Merano, Arvid Beck, Ryan Nelson, Derek Trisize, Jim Morris, Massimo Brunaccioni, Billy Simmonds, Patrik Baboumian..etc…etc., questi sopracitati sono soltanto la punta dell’Iceberg. In secondo luogo, piuttosto che scrivere articoli pieni di inesattezze o semplici falsità (ma magari dette in buona fede, chissà…) disinformando i vostri lettori (che poi si faranno giustamente delle idee errate del cibo e del nesso che questi ha con l’attività fisica), fatevi un giro del web ed informatevi meglio. Se poi credete a quello che “volete” credere, allora è un altro discorso, ma almeno evitate di coinvolgere gli altri (specie i novizi). E per capire quanto questo articolo sia semplicemente assurdo basterebbe soltanto andarsi a vedere i vegan bodybuilders ed altri atleti, che altro non sono che la prova vivente di come una dieta vegana e sport possano coesistere in perfetto equilibro, e non solo perchè la dieta vegana è più salutare a 360 gradi (e di conseguenza la miglior via percorribile se si vuole fare sport), ma anche perché molto più energetica ad esempio (dove anche i recuperi post workout sono molto più brevi o dove vi è un dispendio calorico del metabolismo inferiore, dato che non lo si fa lavorare e “soffrire” inutilmente per andare poi a “riparare”, per quanto possibile, l’organismo dai danni procurati da tutte quelle sostanze cancerogene che vengono invece introdotte dal cibo di origine animale), anche se l’articolo afferma il contrario. Addirittura qui si ha il coraggio di affermare che le proteine della carne sono “insostituibili” (magari perchè “nobili”…) e questo è chiaramente falso (oltre ad essere una vecchia bufala) dato che una dieta vegana non solo non si fa mancare proprio nulla (visto che ha tutto il necessario per farci svolgere gli esercizi in modo ottimale nonchè più produttivo) ma ci fa anche raggiungere gli obiettivi desiderati andando a massimizzare i risultati. Distinti saluti.

      • Filippo Pagani

        Ma ti rendi conto che tu, come tutti gli altri sostenitori della dieta vegan che hanno commentato, ti sei limitato a dire che “l’articolo è pieno di inesattezze e falsità” senza aver neanche provato a smontare una delle tesi riportate sopra?

        Per forza, non c’è nessuna prova a sostegno della dieta vegan. E i commenti come i tuoi, assolutamente vuoti di significato, lo dimostrano a chi sa leggere e cerca delle risposte (e non solo delle accuse infondate).

        Poi, di nuovo: portare nomi di atleti vegan non serve a nulla.
        E’ come portare i nomi di centenari che campano con due pacchetti di sigarette al giorno.
        Se ne è già parlato negli altri commenti.

    • Eric

      Mi piace il tuo articolo.
      Tra l’altro una cosa che i veg non comprenderanno facilmente é che, quei bei busti che vedono di gente che si sbandiera veg e poi ha dei muscoli da paura con una definizione incredibile, non son natural.
      Sono dopati, e quandoti dopi puoi anche essere veg o quello che vuoi ma ti ingrossi per forza e arrivi a livelli di massa grassa uncredibili che un natural si puó sognare.
      Ps: guardate che produrre solo verdura é molto dispendioso che cosa credete? Non mi son informato a dovere xk non é mio interesse smontare la gente ma ricordo che si parlava dei problemi dei costi relativi per produrre verdura.

      • Filippo

        Tra l’altro eric la carne al pascolo E’ la soluzione per salvare il pianeta dalla desertificazione, proprio il contrario di quanto si afferma continuamente.
        https://www.youtube.com/watch?v=vpTHi7O66pI&t=314s

        • Carlo

          E’ vero, ma la carne sarebbe prodotta in quantità inferiore…
          Siamo tutti disposti a non trovare sempre il filetto magro o il petto di pollo da 200gr pronti all’acquisto? perché di questo si tratta…

          Creare pascoli però richiede parecchio spazio che si procura con le deforestazioni che non sono il massimo della sostenibilità 🙂

    • Marco

      NOI tutti siamo frugivori!! il corpo non capisce se le proteine provengono da animali o vegetali… 🙂 ma poi le conseguenze si notano… o mi sbaglio se la maggior parte della popolazione mondiale soffre di problemi legati al colon e arrivano alla soglia dei 40 anni o a volte prima e che devono per forza maggiore assumere medicine ? o a quelle persone che gli viene diagnosticata la sclerosi multipla e gli viene detto di cambiare alimentazione perche la carne aumenta gli effetti della malattia?
      proteine nobili o di seconda classe? gli scienziati di quei tempi hanno stabilito che l’uovo era il loro punto di riferimento e da qui hanno stilato una classifica.
      il latte materno dopo i primi mesi va a scemare le proteine fino a ridurle ad un quantitativo ideale che dopo lo svezzamento è pari a quello di una mela!! informatevi meglio

      ricerche scientifiche che riporti sono per la maggior parte auto pagate e prodotte da chi sborsa i soldi (produttori di allevamenti) come le stesse cure mediche (case farmaceutiche)
      in un mondo dove la disinformazione la fà da padrone … si continua a credere a queste fandonie che poi immesse nei luoghi comuni e assimilate dalla massa ignorante vanno avanti da generazioni!!
      che dire poi degli oncologi nel 2016 hanno dichiarato che la carne è cangerogena?
      o delle pubblicazioni sulla rete nazionale russa dove dichiarano apertamente di smettere di assumere latte vaccino o derivati che causano molti problemi?
      un certo Usain Bolt che dichiara di mangiare per un 70/ 80% frutta e il restante vegetali e cereali. mah.. sarà pazzo!! e intanto tutti a rincorrerlo….

      potremmo intavolare molti altri discorsi, ma se avete una chiusura mentale … non si può!!
      per parlare poi di etica…. siamo circa 7 miliardi di persone nel mondo e la metà muore di fame…
      sempre nel 2016 è stato dichiarato che se TUTTI ci nutrissimo in modo vegetariano o meglio vegano… ci sarebbe cibo per circa 10 miliardi di persone!! basta solo questo a spingere qualcuno a cambiare scelta di vita.. ma essendo che vi hanno inculcato molte balle e avete il cervello saturo spazzatura , siete piu propensi ad uccidere o a commissionare qualcuno per farlo visto che non avete le palle ,quindi il tutto si riduce al nulla parlando con persone che non voglio ne sentire ne recepire .
      bevi latte che cresi…. per dirne una…..osteoporosi
      mangia carne che ti fa bene…. per dirne un’altra…acidifica il sangue
      un buon piatto di pasta…. cibo per uccelli….

      no vero siamo tutti onnivori… ma siamo sicuri? nel pianeta terra non c’è una sola specie che lo sia!!!

      continuo a mangiarmi la mia frutta dolce e quella ortaggio…. da buon frugivoro quale la mia specie è. (sono umano) }:-)

      • Filippo Pagani

        Ti sei perso milioni di storia Marco, l’uomo è cacciatore raccoglitore. Mangia carne da milioni di anni e il vero modo per invertire la desertificazione e salvare il pianeta è proprio con il pascolo dei ruminanti… Mi sa che quello disinformato sei tu 🙂 https://www.youtube.com/watch?v=vpTHi7O66pI&t=314s

        • Manu

          E’ proprio vero. Inoltre l’agricoltura fa dei gran danni al pianeta, ma è una cosa a cui di rado si pensa. A questo proposito suggerirei a tutti (in particolar modo ai vegani intelligenti e dalla mente aperta, venite fuori su!) la lettura dell’ottimo saggio “Il mito vegetariano” di Lierre Keith, una scrittrice americana che è stata vegana per più di 20 anni, per poi accorgersi delle implicazioni pratiche (sulla salute e sul pianeta) dei suoi ideali.
          Leggetelo, al massimo potrete bollarlo come una cavolata, nella migliore delle ipotesi vi leverete la giara dalla testa. La conoscenza non è mai dannosa, gli assolutismi sì.

          • Carlo

            Interessante lettura…me la segno, grazie!

            Attenzione però che un vegano può mangiare quinoa della bolivia (impatto ambientale disastroso), burger di soia industriali, patatine fritte e coca cola, oppure può alimentarsi correttamente con cereali, legumi, frutta secca e verdura tutto a km 0.

            La differenza sta anche nelle quantità.
            Mangiare 300gr al giorno di legumi o di soia o di carne o di formaggi…a lungo andare hanno tutti un effetto negativo, sia su di noi che sull’ambiente.

            Viviamo ormai in una società piena di obesi e sovralimentata. Per me è questo il vero problema.

    • Luke

      L’unica difficoltà che ho da quando seguo una dieta vegana è mantenere il mio peso, vedo che mangiando vegetali li smaltisco subito e perdo kili mentre quando mangiavo carne mantenevo il peso tranquillamente. Però a livello di forza e resistenza sono rimasto uguale se non addirittura meglio. Il corpo smaltisce in fretta le verdure ma le digerisce meglio e i muscoli lavorano meglio dal mio punto di vista.

      • Filippo Pagani

        Immagino tu integri almeno degli aminoacidi essenziali….

    • Manolo

      Alt….fermi tutti…..noi non ci siamo evoluti in modo da digerire la carne, noi non siamo predisposti all’assunzione della carne…..e si spiega facilmente: il nostro apparato digerente non può e non potrà mai digerire carne cruda, e per cruda intendo appena staccata dall’animale morto, calda e sanguinolenta…..la carne che mangiate e trattata…..viene praticata la frollatura…..la frollatura è una pratica che pone la carne fresca ad un processo che la rende più digeribile per l’uomo, insomma viene stagionate e viene resa edibile (commestibile)……noi non siamo in grado di digerire il sangue nè tanto meno la carne……e la nostra mandibola non è da carnivoro/predatore……le fonti? Basta scrivere frollatura su google

      • Filippo Pagani

        Ti sei perso qualche milione di anni di preistoria Manolo… Prima della scoperta del fuoco la carne si mangiava solo cruda e tutt’ora talvolta la si consuma così senza problemi digestivi (tartare, carpaccio, macinato assunto crudo..). La frollatura serve per rendere la carne più morbida e facilitare la masticazione, non cambia la composizione della carne… I primi ominidi si sono evoluti mangiando carne “frollata” per così dire in quanto, come scavenger, mangiavano i resti delle carcasse (in giro da giorni, ecco perchè “frollata” ) che lasciavo altri felini come i leoni. Ci sono tanti testi su cui documentarsi, ti consiglio La Dolce Catastrofe di Giovanni Cianti.

      • Filippo Sorace

        Be oddio,,, prova a mangiare del riso crudo o dei legumi secchi. La carne cruda e il sangue li ho visti consumare entrambi e provenienti da animali appena uccisi in molti posti in Asia. La gente mi sembra stia parecchio bene donne bambini uomini ed anziani. Le medie della vita sono basse perche gli infanti deboli muoiono subito ma I vecchi sono longevi come e piu di noi

        • Filippo Pagani

          Amen.

    • roberto

      Quindi i vegani ti fanno venire prurito alle mani?
      non capisco il senso di esistere di questo articolo, il mondo è PIENO di atleti vegani quindi che scopo avresti…. demotivarli? …far credere che tu hai la verità ultima sull’alimentazione per lo sport?

      • Filippo Pagani

        Nessun prurito, per me possono mangiare pasta e fagioli per il resto della loro vita. Io mi limito a riportare l’evidenza. Qui parliamo di bodybuilding e di atleti vegani (senza integrazione proteica) con risultati degni di nota (natural) non se ne vedono. Saluti…

    • Alessandro

      Ciao Filippo, complimenti per l’articolo. Io sono sempre stato un atleta onnivoro, ma da qualche tempo sto seguendo una dieta vegetariana, dove ho lasciato le uova e il miele (intollerante al lattosio, non consumo latticini). Per esperienza personale posso dire che, da onnivoro ottenevo dei risultati concreti in termini di definizione e forza. Da vegetariano (ormai sono 3 anni che seguo questo regime alimentare) ho trovato dei vantaggi in termini di massa (mi viene più facile mettere su massa, sopratutto con cereali e legumi), salute (per ovvie ragioni) e versatilità. In ogni caso ritengo che gli effetti di una “dieta” (anche se il corpo non conosce diete) siano diversi da soggetto a soggetto. Che ne pensi? Saluti !

      • Filippo Pagani

        Ciao Alessandro, purtroppo dieta onnivora vuol dire tutto e vuol dire niente. Se mangiavi di tutto, quindi becon, salsiccia, cibi confezionati e quant’altro è chiaro che passando ad un’alimentazione più controllata hai avuto benefici pur eliminando la carne. Ma che sarebbe successo se avessi seguito un ‘alimentazione comprendente carne rossa fresca allevata al pascolo, frutta e verdura organiche, uova organiche e pesce selvaggio? 😉 Per fare dei confronti ed esprimere dei pareri servono dei dati precisi. Confermo però che non esiste una dieta che vada bene per tutti. A presto!

    • Manuel

      I commenti dei vagani sono uno spasso!!
      Sempre le solite frasi, forse han un cervello unico e se lo passano l’uno con l’altro.
      Gli erbivori son più grossi, i gorilla son più muscolosi, la nostra dentatura non è da carnivoro.
      Non sanno neanche le basi della biologia e dispensano sapere dando dell’ignorante a PT, medici, professori, biologi..
      Riportano nomi di atleti vegani, palesemente dopati.
      Parlano di salute e di non ammalarsi mai e poi li vedi e son pallidi e denutriti con un piede nella fossa..
      Potrai sbattergli in faccia tutti gli studi o dimostrazioni che vuoi, loro avranno sempre un articolo trovato sull’almanacco della Disney che dice il contrario. Sempre e solo parole comunque, mai fatti.
      Grazie Filippo bellissimo articolo!

    • cristina

      Ciao. Se vi interessano le fonti scientifiche degli studi indipendenti che riguardano l’alimentazione visitate il sito nutritionfact . org
      vengono raccolti e pubblicati studi e metastudi ogni giorno.
      Un bel corpo fa piacere ma ancora più importante è restare sani… a lungo

    • Donatella De patre

      Ma secondo voi chi ha più voglia di fare l amore uno che mangia pasta e fagioli o soia o uno che mangia una bella bistecca?

      • Andrea Beefeater

        Uno che mangia una bella bistecca!

      • Andrea Beefeater

        Con una dieta a base di pasta, fagioli e soia, protratta per un periodo di diversi mesi, il risultato e’ ipogonadismo e una accentuata diminuzione della libido e della frequenza (erezioni spontanee) e potenza erettiva penile, con una drastica riduzione dei valori di testosterone (sia libero che totale) che generalmente impiegano piu’ di un anno dalla cessazione della dieta a rientrare nella norma. [Riferimento originale: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21353476 – 2011 Jul-Aug;27(7-8):859-62. doi: 10.1016/j.nut.2010.10.018. Epub 2011 Feb 25. Hypogonadism and erectile dysfunction associated with soy product consumption.]

    • Andrea Beefeater

      Uno che mangia una bella bistecca! Con una dieta a base di pasta, fagioli e soia, protratta per un periodo di diversi mesi, il risultato e’ ipogonadismo e una accentuata diminuzione della libido e della frequenza (erezioni spontanee) e potenza erettiva penile, con una drastica riduzione dei valori di testosterone (sia libero che totale) che generalmente impiegano piu’ di un anno dalla cessazione della dieta a rientrare nella norma. [Riferimento originale: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21353476 – 2011 Jul-Aug;27(7-8):859-62. doi: 10.1016/j.nut.2010.10.018. Epub 2011 Feb 25. Hypogonadism and erectile dysfunction associated with soy product consumption.]

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