La carne è l’alimento principe di una dieta orientata allo sviluppo della massa muscolare.
Che ne dicano i nuovi atleti vegan, la carne contiene proteine ad altissima assimilabilità, nutrienti rari ma indispensabili (magnesio, selenio, zinco, vitamina A, vitamine del gruppo B), non causa picchi insulinici, ed è velocissima da digerire.
E questo lo sappiamo. Ma la carne non è tutta uguale, e non mi riferisco alla classificazione carne rossa/bianca (su cui magari ci tornerò), ma alle differenze tra carne grass fed (ovvero proveniente da animali allevati ad erba, al pascolo) e grain fed (ovvero quella convenzionale, proveniente da allevamenti intensivi dove gli animali vengono nutriti a cereali e soia e… ormoni).
Anche se può non apparire scontato, quello che mangia la bestia durante la sua vita e in particolare negli ultimi mesi, influenza la qualità del prodotto finale… la bistecca che trovi nel tuo piatto.
Ecco come appare in cottura la carne grass fed:
A prima vista puoi notare il grasso giallo. Quello è il colore che il grasso dovrebbe avere. Il motivo è che l’erba è ricca di carotenoidi, il beta carotene, che sono degli ottimi antiossidanti. Gli animali che passano la propria vita negli allevamenti intensivi non sanno nemmeno che aspetto abbia l’erba, e quindi zero carotenoidi = grasso bianco.
Tra l’altro, il grasso di questi animali allevato allo stato naturale non è assolutamente da eliminare, perché rappresenta una miniera di nutrienti. Vitamina A (retinolo, che sarebbe la vitamina A animale, molto più assimilabile di quella vegetale), K2 e Omega 3, ovvero due vitamine liposolubili e un grasso essenziale.
Tutti nutrienti che tra l’altro rendono il grasso anche più gustoso.
Cuocendo la carne, noterai che perde pochissima acqua in cottura. Perché? Anche in questo caso c’entra l’alimentazione dell’animale? Eh sì. E anche per un motivo che ci riguarda da vicino.
L’alimentazione a base di cereali negli allevamenti intensivi causa ritenzione idrica alle bestie, proprio come il consumo smodato di pasta, biscotti e sottoprodotti dei cereali in genere causa ritenzione idrica nelle persone.
Ed ecco che se sei abituato a vedere la tua bistecca trasformarsi in una fettina scarna a fine cottura, con la carne grass fed non succederà.
Ma non finiscono qui le differenze con la carne convenzionale. Abbiamo parlato di grasso, che dire della parte proteica? Prima di tutto, il sapore della grass fed è inconfondibile, avendo un tocco di “selvaggio” difficile da spiegare.
Il carico di nutrienti è nettamente maggiore, qui troviamo più vitamine (quelle idrosolubili, come i folati, la tiamina e tutte quelle del gruppo B) e soprattutto più minerali non semplici da trovare altrove, come magnesio, selenio e zinco (a dir poco fondamentali per la produzione naturale di testosterone).
Ma andiamo più nel dettaglio per vedere dove e quanto è superiore la carne grass fed:
Vitamine:
- Più vitamina A
- Più vitamine del gruppo B, in particolare B3 e B6
- 4 volte più vitamina E.
- Vitamina K2, assente nella carne convenzionale.
Minerali:
- Più ferro
- Più magnesio
- Più zinco
- più selenio
Grassi:
- La carne grass fed contiene 5 volte più Omega 3, mantenendo uguale il contenuto di Omega 6, quindi risulta molto più antinfiammatoria. Se consumi carne grass fed non è necessario integrare con capsule di olio di pesce.
- Il doppio dei CLA (acido linoleico coniugato). I CLA sono un tipo di grassi che si sono dimostrati in grado di ridurre il rischio di tumore (fonte).
Il problema degli ormoni e degli antibiotici
Cosa succede quanto non fai attività fisica e mangi male? Ti ammali. Stessa cosa succede agli animali negli allevamenti intensivi, in misura molto maggiore rispetto a quelli liberi di circolare nei prati.
E quando un animale si ammala, gli vengono somministrati degli antibiotici.
Ora, non voglio assolutamente fare terrorismo psicologico. Ci sono ovviamente delle leggi che limitano l’uso di antibiotici, sia a livello di quantità sia a livello di tempo, ovvero nessuno (si spera) inietta un farmaco ad un bovino due giorni prima di mandarlo al macello.
Tuttavia, viene logico pensare che delle tracce di questi medicinali rimangano nella carne e finiscano nel nostro piatto, in piccolissime quantità.
Specialmente queste sostanze vengono trattenute nel grasso dell’animale (che quindi nella carne grain fed deve essere ridotto o eliminato) e nel fegato, l’organo disintossicante per eccellenza. Ed è un peccato considerando che il fegato è una vera e propria miniera di micronutrienti.
Tutti questi problemi si azzerano con la carne grass fed, per la quale come abbiamo detto il grasso (e quindi anche il fegato) non è assolutamente da scartare, anzi.
Il costo
La carne grass fed ha un costo normalmente superiore rispetto a quella convenzionale, ma anche qui c’è modo di risparmiare, ad esempio acquistando in gruppo. A questo devi aggiungere che probabilmente non avrai bisogno di integratori di Omega 3, e certamente potrai buttare il tuo multivitaminico / multiminerale.
Carne grass fed: Dove trovarla
Personalmente ti consiglio di dare un’occhiata a questa azienda (non ci guadagno nulla), di cui sono spesso cliente:
https://www.facebook.com/Azienda-Campione-Gambino-753613978077697/?fref=ts
E’ tutto, un saluto
Filippo Pagani
10 replies to "Carne grass fed VS carne convenzionale: Ecco cosa devi sapere"
scusami ma che la carne sia un elemento facilissimo da digerire è la prima volta che lo leggo….
E’ così. Ovviamente mi riferisco a carne magra e non al bacon. Ha un tempo di digestione basso in confronto alla maggior parte dei cibi
Il nostro lungo intestino fatica a digerire la carne…..
Gli animali, i carnivori, lo hanno ridotto di un terzo….
oltre ad un discorso etico……
Questo io so, perche documentato…….
Ciao, complimenti per il tuo blog e la tua Mission 🙂
Il nostro intestino fatica a digerire glutine, lattosio, caseine, eccesso di fruttosio.
Queste sono cose documentate (ne ho scritto e ne scriverò nel blog).
Quello che dici tu, no.
Ci siamo evoluti per milioni di anni mangiando carne, e siamo perfettamente in grado di processarla.
Ciao Filippo io direi di specificare quello che intendi dire per carne magre, é scentificamente provato che il consumo assiduo di carne rossa puó portare il rischio di cancro al colon cosa che non si é riscontrata nelle carni bianche pollo tacchino coniglio anatra e cosí via. un saluto
Mi porti gli studi di cui parli?
Dire “E’ scientificamente provato” senza citare le fonti è inutile. E infatti, non troverai studi a favore di quello che dici.
La correlazione causa-effetto tra consumo di carne rossa e insorgere di tumori non è mai stata provata, si tratta solo di una supposizione.
Il link postato parla di questo!…..
Purtroppo è informazione incompleta quella del link che mi hai postato. Servono studi dove i partecipanti mangino SOLO carne fresca non conservata e che tengano in considerazione ANCHE LO STILE DI VITA delle persone prese in esame. Se prendo 10 persone che fumano e mangiano carne rossa e poi ne prendo altre 10 che non mangiano carne rossa e non fumano e scopro che le prime hanno una percentuale più alta di prendersi un cancro o di morire di infarto che facciamo diamo la colpa alla carne o al fumo di sigaretta? Facevano turni di notte? Cosa mangiavano oltre la carne? e Soprattutto QUALE CARNE MANGIAVANO visto che in questo articolo si parla di differenze tra Grass Fed e convenzionale ? Siamo seri suvvia…
Ciao, vorrei sapere se mangiare la carne “scottona” (famosa per il gusto e la tenerezza, ma anche per la presenza di estrogeni), può essere dannoso ai fini del testosterone. Detto in altri termini: il sesso dell’animale ha una qualche rilevanza sulla qualità del prodotto? Grazie infinite per l’eventuale risposta
Il sesso dell’animale non ha rilevanza sul prodotto finale.