Cosa sono davvero i dolori articolari nel bodybuilding?
Con buone probabilità, se fai sollevamento pesi ti è capitato o ti capita ancora adesso di avvertire fastidiosi dolori alle articolazioni di spalle, polsi, gomiti e ginocchia.
E non sto parlando a chi ha iniziato da poche settimane, o meglio non solo, ma a chi fa questo sport da tempo e spesso si vede costretto a fermarsi e rallentare i propri allenamenti e risultati a causa di questo disturbo.
I dolori articolari sono senza dubbio di uno dei problemi più frustranti con cui un bodybuilder deve fare i conti lungo la propria strada.
Ma è proprio inevitabile?
In realtà no, se ne conosci la causa e, di conseguenza, la soluzione.
La causa nascosta dei dolori alle articolazioni
Non ti faccio attendere: il motivo per cui tendini e articolazioni bruciano quando fai lavorare i muscoli, nella stragrande maggioranza dei casi non ha a che fare con l’allenamento, ma primariamente con l’alimentazione.
E in particolare, l’alimentazione sbagliata che porta l’organismo in un costante stato di infiammazione.
Se non ne hai mai sentito parlare, ecco le 3 vie principali con cui l’alimentazione moderna (sì, anche quella che molti bodybuilder considerano sana ed equilibrata) promuove l’infiammazione:
- Rapporto sbilanciato tra Omega3 e Omega6 – La dieta moderna è totalmente sbilanciata verso gli Omega 6. Cibi pronti, cereali e oli di semi sono tutte fonti di Omega 6, e sono onnipresenti. Le fonti buone di Omega 3 invece si contano sulle dita di una mano (ne parlo approfonditamente in questo articolo).
- Iperinsulinemia – Dovuta praticamente sempre al consumo eccessivo di carboidrati.
- Scarsità di antiossidanti – Naturale conseguenza di una dieta povera di verdure e frutta.
Queste 3 condizioni si presentano tutte insieme quando, su consiglio di qualche “esperto” improvvisato, decidi di ingurgitare più calorie possibili (bulking) allo scopo di “mettere su massa velocemente” (e tra l’altro questo non succede, ne parlo anche in questo articolo sugli errori più comuni nel bodybuilding).
Cominci a mangiare cibi densi di calorie (veri e propri cibi spazzatura, come i gelati), la resistenza insulinica aumenta, aumenta l’introito di Omega 6 (sempre molto presenti nel junk food) e ovviamente snobbi verdure e frutta perché caloricamente poco interessanti.
La naturale conseguenza di questo approccio è lo stato di infiammazione e, quindi, i dolori ad articolazioni e legamenti.
Le altre cause
I dolori articolari però non dipendono solo dall’infiammazione, ma ci sono altre cause secondarie che entrano in gioco.
Queste riguardano sia l’allenamento sia lo stile di vita, e pur essendo “secondarie”, sono talmente diffuse che prese tutte insieme hanno un certo peso:
– Cattiva esecuzione degli esercizi
– Mancanza di riscaldamento
– Stress
– Carenza di sonno di qualità
I vantaggi di eliminare l’infiammazione
Tuttavia, questo articolo dovrebbe interessarti ANCHE se al momento non hai problemi a legamenti e articolazioni (un disturbo che ovviamente ti auguro non avrai nemmeno in futuro).
Il motivo è che oltre che a portare a zero o quasi i dolori articolari, eliminare l’infiammazione ha altri importanti benefici che si possono riscontrare quasi da subito nelle tue performance sportive:
1) Livelli di cortisolo più bassi (e di conseguenza, livelli più alti di testosterone);
2) Minor catabolismo muscolare (Ecco perché gli EPA, un tipo di Omega 3, si sono dimostrati in grado di ridurre il catabolismo in alcuni studi. Clicca qui per approfondimenti sull’argomento);
3) Recupero atletico più veloce;
4) Minor rischio di infortuni;
5) Una produzione di insulina più bassa in risposta all’assunzione di cibo (infatti, se l’infiammazione è alta, viene prodotta più insulina).
Integratori utili
Detto ciò quindi, come puoi immaginare, un integratore di Omega 3 di origine animale (olio di pesce) di buona qualità è il tuo miglior alleato per combattere l’infiammazione.
Conclusione
Arrivato a questo punto dovresti avere chiaro come un problema molto sentito e spesso considerato normale (i dolori articolari) ha in realtà una causa ben definita e tutt’altro che naturale (l’infiammazione), che non dipende solo dall’allenamento e può essere eliminata con i giusti accorgimenti all’alimentazione.
Hai trovato informazioni che non conoscevi in questo articolo?
Se sì, è perché si tratta di cose che non vengono normalmente spiegate in palestra.
E lo stesso succede con i metodi di allenamento classici.
Per lo stesso motivo quindi ho messo a tua disposizione gratuitamente una serie di video specifici per il tuo tipo di fisico in cui ti spiego come ho aumentato velocemente la mia massa muscolare di 13 Kg (in modo natural) e la mia storia un po’ particolare, seguendo un metodo ben diverso da quello insegnato normalmente in palestra.
Ma non ti anticipo nulla, fai il test per scoprire il tuo somatotipo e ricevere i video:
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A presto!
Filippo Pagani
7 replies to "Dolori articolari nel Bodybuilding? Ecco la causa nascosta"
Ma il vero problema è che se senza un bulking per un Natural avanzato la vedo quasi impossibile aumenti di massa degni di nota,se sapete come si fa insegnatemelo
Allenamento di potenza, forza massimale. Dieta iperproteica, grassi buoni e carbo in base al somatotipo…
Grazie Filippo, mi hai risolto dei vecchi misteri. Apprezzo molto il tuo lavoro e ti faccio le mie congratulazioni.
Grazie!
POSSO DARTI CONFERMA ,da quando assumo gli omega balance di myprotein ho risolto una infiammazione al piede( fascite plantare ) cosa che i medici dopo varie visite e infiltrazioni con ionoforesi seguito da onde d’urto il tutto da 2 anni a questa parte non sono mai riusciti a risolvere.
Ridotto il piu possibile i carbo…cercando di avvicinarmi il piu possibile ad una paleodieta.
Ma vorrei rendere il tutto ancora piu dettagliato togliendo latte e ogni sua fonte o derivato
secondo te lo yogurt di kefir autoprodotto e da considerarsi controproducente per un endomorfo?
Si, controproducente. Anche la vitamina D è fondamentale per problematiche di natura infiammatoria.
si ho ordinato la D3 insieme alla K2 (1000ui+100mcg a capsula)